VETRERIA DOLSO E BUSATTO S.A.S di Busatto Letizia. Via Giovanni Battista Maddalena, 28 - 33040 Povoletto (UD) - P.I. 01878570306 WEB Designer Claudio Rosset

VETRERIA DOLSO E BUSATTO S.A.S.

di Busatto Letizia

Tel. 0432 66.44.66

Fax 0432 63.47.14

Email: l.busatto67@gmail.com

commerciale@vetreriadolso.com

Via Giovanni Battista Maddalena, 28

Z.I. Grions del Torre - 33040 Povoletto (UD)

Vetrocamera

Specchi

Balaustre

Pensiline

Box doccia

Complementi arredo

Macchina per lavaggio e pressa dei vetrocamera
Schema costruttivo Vetrocamera
Macchina produzione Vetrocamera
Codici e acronimi

Normalmente la camera contiene aria, ma per diminuire la trasmittanza è possibile riempirla con un gas nobile. I due

gas più usati sono:

Argon sigla Ar (più diffuso ed economico); Kripton sigla Kr (più performante ma costoso). Altre sigle o acronimi che potrebbero comparire nella destrizione di una vetrocamera sono: 1. PVB pellicola di polivinilbutirrale. Secondo la quantità di pellicole impiegata, la vetrocamera acquista la caratteristiche di vetro di protezione. Le norme EN prevedono differenti gradi di protezione con conseguenti differenti gradi di sicurezza: 1- con una pellicola: protezione anti infortunistica contro le ferite (EN 12600); 2- con due pellicole: protezione anti infortunistica contro le cadute nel vuoto (EN 12600); 3- da 3 ÷ 6 pellicole: protezione contro effrazione e vandalismo (EN 356). 2. .1 .2 .3 .4 sigla indicante gli strati di PVB che incollano vetri adiacenti;

PRODUZIONE E TRATTAMENTO DEL VETRO

Float è il vetro comune, trasparente. Quasi il 100% del vetro piano al mondo è fabbricato con il sistema a "galleggiamento", da cui il nome "float". Nel processo di produzione il vetro fuso è versato sopra un bagno di stagno fuso. Questa lavorazione è effettuata in atmosfera controllata per evitare ossidazioni del vetro durante il processo. Il vetro sullo stagno fuso galleggia e si distende lungo tutta la superficie del bagno, formando una superficie liscia sui due lati. Scorrendo lungo il bagno, il vetro si raffredda e solidifica generando un processo continuo di produzione. In seguito il prodotto viene lucidato a fuoco, riscaldandolo nuovamente su entrambi i lati ed ottenendo in questo modo due superfici perfettamente parallele. Lo standard di produzione prevede spessori, espressi in millimetri, di 2, 3, 4, 5, 6, 8, 10, 12, 15, 19, 22 e 25. Extrachiaro è il vetro che comunemente è chiamato "cristallo". É molto più chiaro e trasparente del Float, poiché subisce un processo di lavorazione che lo rende molto luminoso facendogli perdere quel tipico colore verdastro del vetro standard, dato dalla presenza di ossido di ferro nell’impasto. Innanzi tutto all’origine viene fatta una selezione della silice, componente base per la produzione del vetro, scegliendo sabbia più chiara e pura. In seguito, tramite un procedimento speciale viene eliminato il 90% dell'ossido di ferro ottenendo così il vetro extrachiaro. Tempra è un trattamento termico effettuato sul vetro per aumentarne le caratteristiche di resistenza meccanica. Questo trattamento rende il vetro resistente agli shock termici, aumentandone la flessibilità. Il procedimento consiste nell'introdurre la lastra in un forno a una temperatura di 600 °C con successivo rapido raffreddamento tramite getti d’aria. Alla fine del trattamento il vetro si presenterà elastico e resistente. Per queste sue caratteristiche il vetro temprato è considerato un vetro di sicurezza poiché in caso di rottura la lastra si frantuma in minuscoli frammenti inoffensivi. Per queste sue caratteristiche il vetro temperato riporta una dicitura che lo certifica. Stratificazione / Laminazione è un'operazione attraverso la quale si ottiene l’unione di due o più lastre di vetro inframmezzate da lastre di PVB (polivinilbutirrale) materiale plastico che tramite l'utilizzo di un impianto dedicato, sommando l’azione combinata di calore e pressione, rende l'insieme in un corpo unico. L'insieme di questa stratificazione rende certificabile il prodotto come vetro di sicurezza o vetro antisfondamento o vetro antiproiettile . La differenza fra queste tre categorie di prodotto è data dal numero di lastre di vetro e di PVB utilizzate nella compattazione. Il vantaggio ulteriore nell'utilizzo del PVB è la garanzia che, in caso di rottura, i frammenti di vetro prodotti saranno trattenuti dallo strato plastico, rendendoli inoffensivi e non pericolosi.

VETROCAMERA

Significato e sigle usate

3. BE acronimo di Basso-Emissivo. Si tratta di un vetro che possiede una faccia con caratteristica spettro fotonica ottenuta tramite il deposito di ossidi d'argento o altri metalli in grado di riflettere le radiazione termiche. Questa soluzione garantisce un maggiore isolamento termico riducendo la trasmittanza e di conseguenza la dispersione termica dell'abitazione. Ormai il basso emissivo, per le sue performance, è sempre presente nella vetrocamera. (Vedi anche vetro selettivo)
4. WE acronimo di Warm Edge indica una canalina distanziatrice a bordo caldo per la prima sigillatura della vetrocamera. Questo tipo ha quasi sostituito le canaline in alluminio tradizionali.
Vetro Basso Emissivo
5. Se o 4S sigla che indica un vetro (Se) Selettivo o (4S) quattro stagioni che, oltre a filtrare i raggi solari, durante la stagione calda, limita parzialmente anche la dispersione di calore durante la stagione fredda. NOTA: alla luce di quanto descritto sulle caratteristiche del vetro basso emissivo (BE) e di quello selettivo (Se) si può dedurre che la scelta migliore sia che tutti gli infissi esposti a nord montino una vetrocamera basso-emissiva con gas Argon; mentre per gli infissi posti a sud-est, sud, sud-ovest, è preferibile, utilizzare vetrocamere selettive.
Vetro selettivo Particolare vetro multistrato 3+3.1
6. Si sigla che indica un vetro Silente per isolamento acustico o fonoisolante. L’isolamento acustico si ottiene mediante l’utilizzo di un maggior numero di vetri stratificati utilizzando lastre di PVB come materiale fonoisolante;
Vetri stratificati PVB e laminati
La vetrata che ha lo scopo di ridurre la dispersione termica prende il nome di "vetrocamera". Il nome porta con sé la forma strutturale che prevede la presenza di una o più camere (spazi) che separano i due o più vetri e, a garantirne l'efficienza è sigillata ermeticamente (seconda sigillatura) su tutto il suo perimetro. La vetrocamera riduce la trasmittanza, termine tecnico che indica la dispersione termica del vetro che è strettamente legata al consumo energetico. Questo valore va tenuto in assoluta considerazione e dipende dalla stratigrafia dei vetri usati. L’esperto della Vetreria Dolso e Busatto di Povoletto (UD) oltra a darvi consiglio su ciò che è meglio per voi, nella scelta della vetrocamera, vi fornirà suggerimendi sulla modalità da adottare per eseguire una corretta posa e installazione della vetrocamera sull'infisso. All’interno delle scheda tecnica o del preventivo la Vetreria Dolso e Busatto vi fornirà informazioni utile per comprendere le soluzioni tecniche che vi saranno proposte sulla composizione del prodotto.
Sistema vetrocamera
7. Temp o T sigla che indica un vetro temprato . Questo vetro possiede la caratteristica di non rompersi a causa di shock termici.
Distanziatore separatore Worm Edge
VETRERIA DOLSO E BUSATTO S.A.S di Busatto Letizia. Via Giovanni Battista Maddalena, 28 - 33040 Povoletto (UD) P.I. 01878570306 WEB Designer Claudio Rosset

VETRERIA DOLSO E BUSATTO S.A.S.

di Busatto Letizia

Tel. 0432 66.44.66

Fax 0432 63.47.14

Email: l.busatto67@gmail.com

commerciale@vetreriadolso.com

Via Giovanni Battista Maddalena, 28

Z.I. Grions del Torre - 33040 Povoletto (UD)

Vetrocamera

Specchi

Balaustre

Pensiline

Box doccia

Complementi arredo

Macchina per lavaggio e pressa dei vetrocamera
Schema costruttivo Vetrocamera
Macchina produzione Vetrocamera
Codici e acronimi

Normalmente la camera contiene aria, ma per diminuire la

trasmittanza è possibile riempirla con un gas nobile. I due

gas più usati sono:

Argon sigla Ar (più diffuso ed economico); Kripton sigla Kr (più performante ma costoso). Altre sigle o acronimi che potrebbero comparire nella destrizione di una vetrocamera sono: 1. PVB pellicola di polivinilbutirrale. Secondo la quantità di pellicole impiegata, la vetrocamera acquista la caratteristiche di vetro di protezione. Le norme EN prevedono differenti gradi di protezione con conseguenti differenti gradi di sicurezza: 1 - con 1 pellicola: protezione anti infortunistica contro le ferite (EN 12600); 2 - con 2 pellicole: protezione anti infortunistica cadute nel vuoto (EN 12600); 3 - da 3 ÷ 6 pellicole: protezione contro effrazione e vandalismo (EN 356). 2. .1 .2 .3 .4 sigla indicante gli strati di PVB che incollano vetri adiacenti;

PRODUZIONE E TRATTAMENTO

DEL VETRO

Float è il vetro comune, trasparente. Quasi il 100% del vetro piano al mondo è fabbricato con il sistema a "galleggiamento", da cui il nome "float". Nel processo di produzione il vetro fuso è versato sopra un bagno di stagno fuso. Questa lavorazione è effettuata in atmosfera controllata per evitare ossidazioni del vetro durante il processo. Il vetro sullo stagno fuso galleggia e si distende lungo tutta la superficie del bagno, formando una superficie liscia sui due lati. Scorrendo lungo il bagno, il vetro si raffredda e solidifica generando un processo continuo di produzione. In seguito il prodotto viene lucidato a fuoco, riscaldandolo nuovamente su entrambi i lati ed ottenendo in questo modo due superfici perfettamente parallele. Lo standard di produzione prevede spessori, espressi in millimetri, di 2, 3, 4, 5, 6, 8, 10, 12, 15, 19, 22 e 25. Extrachiaro è il vetro che comunemente è chiamato "cristallo". É molto più chiaro e trasparente del Float, poiché subisce un processo di lavorazione che lo rende molto luminoso facendogli perdere quel tipico colore verdastro del vetro standard, dato dalla presenza di ossido di ferro nell’impasto. Innanzi tutto all’origine viene fatta una selezione della silice, componente base per la produzione del vetro, scegliendo sabbia più chiara e pura. In seguito, tramite un procedimento speciale viene eliminato il 90% dell'ossido di ferro ottenendo così il vetro extrachiaro. Tempra è un trattamento termico effettuato sul vetro per aumentarne le caratteristiche di resistenza meccanica. Questo trattamento rende il vetro resistente agli shock termici, aumentandone la flessibilità. Il procedimento consiste nell'introdurre la lastra in un forno a una temperatura di 600 °C con successivo rapido raffreddamento tramite getti d’aria. Alla fine del trattamento il vetro si presenterà elastico e resistente. Per queste sue caratteristiche il vetro temprato è considerato un vetro di sicurezza poiché in caso di rottura la lastra si frantuma in minuscoli frammenti inoffensivi. Per queste sue caratteristiche il vetro temperato riporta una dicitura che lo certifica. Stratificazione / Laminazione è un'operazione attraverso la quale si ottiene l’unione di due o più lastre di vetro inframmezzate da lastre di PVB (polivinilbutirrale) materiale plastico che tramite l'utilizzo di un impianto dedicato, sommando l’azione combinata di calore e pressione, rende l'insieme in un corpo unico. L'insieme di questa stratificazione rende certificabile il prodotto come vetro di sicurezza o vetro antisfondamento o vetro antiproiettile . La differenza fra queste tre categorie di prodotto è data dal numero di lastre di vetro e di PVB utilizzate nella compattazione. Il vantaggio ulteriore nell'utilizzo del PVB è la garanzia che, in caso di rottura, i frammenti di vetro prodotti saranno trattenuti dallo strato plastico, rendendoli inoffensivi e non pericolosi.

VETROCAMERA

Significato e sigle usate

3. BE acronimo di Basso-Emissivo. Si tratta di un vetro che possiede una faccia con caratteristica spettro fotonica ottenuta tramite il deposito di ossidi d'argento o altri metalli in grado di riflettere le radiazione termiche. Questa soluzione garantisce un maggiore isolamento termico riducendo la trasmittanza e di conseguenza la dispersione termica dell'abitazione. Ormai il basso emissivo, per le sue performance, è sempre presente nella vetrocamera. (Vedi anche vetro selettivo)
4. WE acronimo di Warm Edge indica una canalina distanziatrice a bordo caldo per la prima sigillatura della vetrocamera. Questo tipo ha quasi sostituito le canaline in alluminio tradizionali.
Vetro Basso Emissivo
5. Se o 4S sigla che indica un vetro (Se) Selettivo o (4S) quattro stagioni che, oltre a filtrare i raggi solari, durante la stagione calda, limita parzialmente anche la dispersione di calore durante la stagione fredda. NOTA: alla luce di quanto descritto sulle caratteristiche del vetro basso emissivo (BE) e di quello selettivo (Se) si può dedurre che la scelta migliore sia che tutti gli infissi esposti a nord montino una vetrocamera basso- emissiva con gas Argon; mentre per gli infissi posti a sud-est, sud, sud-ovest, è preferibile, utilizzare vetrocamere selettive.
Vetro selettivo
6. Si sigla che indica un vetro Silente per isolamento acustico o fonoisolante. L’isolamento acustico si ottiene mediante l’utilizzo di un maggior numero di vetri stratificati utilizzando lastre di PVB come materiale fonoisolante;
Particolare vetro multistrato 3+3.1 Vetri stratificati PVB e laminati
La vetrata che ha lo scopo di ridurre la dispersione termica prende il nome di "vetrocamera". Il nome porta con sé la forma strutturale che prevede la presenza di una o più camere (spazi) che separano i due o più vetri e, a garantirne l'efficienza è sigillata ermeticamente (seconda sigillatura) su tutto il suo perimetro. La vetrocamera riduce la trasmittanza, termine tecnico che indica la dispersione termica del vetro che è strettamente legata al consumo energetico. Questo valore va tenuto in assoluta considerazione e dipende dalla stratigrafia dei vetri usati. L’esperto della Vetreria Dolso e Busatto di Povoletto (UD) oltra a darvi consiglio su ciò che è meglio per voi, nella scelta della vetrocamera, vi fornirà suggerimendi sulla modalità da adottare per eseguire una corretta posa e installazione della vetrocamera sull'infisso. All’interno delle scheda tecnica o del preventivo la Vetreria Dolso e Busatto vi fornirà informazioni utile per comprendere le soluzioni tecniche che vi saranno proposte sulla composizione del prodotto.
Sistema vetrocamera
7. Temp o T sigla che indica un vetro temprato . Questo vetro possiede la caratteristica di non rompersi a causa di shock termici.
Distanziatore separatore Worm Edge
D&B V
Vetreria Dolso e Busatto
D&B V